sabato 7 agosto 2010

coincidenze



Ho appena finito di leggere “Agnes Browne nonna”, e come gli altri due precedenti (Agnes Browne mamma e I marmocchi di Agnes) è stato veramente un bel libro, molto coinvolgente e ricco di episodi legati alla vita di una famiglia di Dublino. Questo libro lo avevo da diversi mesi nello scaffale dei libri da leggere, è stato un regalo dei miei suoceri…messo dentro ad una borsetta che mia suocera mi ha cucito e ricamato  In questo libro si parla di Agnes, ormai nonna, del suo rapporto coi figli e coi nipoti, fin qui nulla di eccezionale, ma forse è proprio lo stile a rendere eccezionale questa piccola saga familiare. La cosa che mi ha colpito maggiormente è stato il motivo della morte di Agnes: un aneurisma cerebrale. Mentre leggevo sentivo risuonare nella mia testa le stesse parole che ci ha detto meno di un mese fa uno dei medici delle rianimazione che seguivano la mia mamma. Lo scrittore ha messo nella bocca del medico queste parole: - “Avrei voluto darvi notizie migliori” esordì il medico. “La TAC evidenzia un’emorragia cerebrale, causata da un aneurisma. Ora, prima che mi facciate tutte le domande del caso, lasciate che vi spieghi che non c’è nessun particolare motivo per la comparsa di un aneurisma. A volte esiste fin dalla nascita. Alcuni soggetti, con aneurisma congenito, ci convivono tutta la vita senza mai esserne colpiti, magari senza mai sapere di averlo. Qualcuno ne viene colpito e guarisce. Con franchezza, però, devo dirvi che in molti casi gli aneurismi possono provocare un ictus e, persino, diventare fatali” -