martedì 13 settembre 2011

c'erano una volta tre fratelli.....

erano in tre, così simili e allo stesso tempo così diversi.

il fratello maggiore era un maschio, poi a seguire 2 femmine.

se ne sono andati tutti e tre, nello stesso ordine in cui sono venuti al mondo.

il primo 21 anni fa, pochi giorni dopo il mio diciottesimo compleanno, l'ultima volta lo sentii proprio quella sera al telefono per gli auguri.

a luglio dello scorso anno la mia mamma, e mi rendo conto ancora di non esserne uscita completamente fuori dal dolore e dallo scombussolamento che ha lasciato......per non parlare del vuoto e della mancanza fisica.

sta notte è toccata all'ultima dei tre. era la zia con cui riuscivo a parlare veramente, a confidarmi. gioiva delle mie gioie e si rattristava dei miei dolori. in comune avevamo diverse malattie. ricordo ancora quando, mentre eravamo a portaportese, le parlai la prima volta del mio barbuto.....le brillarono gli occhi dalla gioia. poi cominciò a farmi qualche domanda della serie quanto è alto, com'è fisicamente, il carattere ecc......quando le dissi che era alto mt 1,90 si fermo e mi disse: "ma allora debbo comprarmi una scaletta per guardarlo negli occhi!"
sai zia, per i primi di ottobre avevo messo in programma la mia venuta a roma, proprio per poterti incontrare, ma sei andata via prima. sono contenta di averti sentita fino a 3 giorni fa e continuavi a ripetermi quanto fossi contenta per il nostro progetto per la casa nuova.

oggi, dopo 21 anni i 3 fratelli sono nuovamente assieme e tutti e tre mi mancano.

martedì 6 settembre 2011

guardarsi intorno

sta sera sono arrabbiata!

dopo una giornata a dir poco piena, dovevo andare ad un'ultima riunione e mi erano anche passati a prendere, ma......

ma dico se mi hanno messo l'ossigeno,
ma dico se cammino col bastone,
ma dico se non posso guidare,

forse tutti questi ma messi assieme avrebbero dovuto farti suonare un campanello di allarme e farti capire che venirmi a prendere con un furgone con un gradino poco sotto il mio ginocchio......forse non è stata la scelta migliore.

così io sono rimasta a casa e loro sono andati alla riunione!