giovedì 21 marzo 2013

L'accoglienza



 Rompo questo lungo periodo di silenzio per ringraziare un po' di persone e per dire che spero di tornare in questo spazio di casa virtuale con maggior frequenza rispetto a questi ultimi mesi.



L’ACCOGLIENZA
Essere accolti, sentirsi accolti e saper accogliere sono tre facce della stessa medaglia.
Il mio arrivo in questa terra fredda, piovosa, nebbiosa e stata segnata da molte accoglienze.
Sono arrivata qui, nel Biellese, perché il Barba ed io ci siamo accolti reciprocamente uno nella vita dell’altro e assieme abbiamo cominciato a costruire la nostra famiglia.
Sono stata accolta dalla sua famiglia di origine, ed anche qui non è una cosa scontata. Ditemi quante persone conoscete che parlano bene dei suoceri o del parentame vario! Ho trovato una nonna bella attiva e che non sta mai ferma….provate a chiamarla! Degli zii che stravedono per me! Direi che mi sento molto più che accolta!
Poi ho cominciato a frequentare la Parrocchia della Speranza e li ho trovato il Parroco che ha accolto sia me che il Barba (non credente fin dentro le midolla) e ogni volta che lo incontro mi chiede sempre come sta il Barba e di salutarmelo.
All’interno di questa Parrocchia, dove ci sono tantissime realtà ho incontrato le Cellule di Evangelizzazione: dove ho trovato tante braccia aperte per accogliermi e che mi si sono strette attorno per sostenermi.
Ho incontrato il coro ed ho ricominciato a cantare. Un’esperienza bella per le persone che lo compongono, per  i canti.
E’ una parrocchia dove c’è lavoro per tutti, c’è tanto da fare ed io con le mie poche forze, cercavo di far qualcosa.
Abbiamo cominciato a far parte di un Gruppo di Acquisto Solidale, un gruppo dove è cresciuta la nostra consapevolezza su questa economia, a nostro giudizio, che poco tien conto della sostenibilità a 360°. Un gruppo dove sono nate e cresciute relazioni interpersonali.
L’Associazione delle Trame Biellesi, dove un gruppo di donne creative si sono messe in testa di fare patchwork con la lana e che belle cose che riescono a fare. Diciamo che sono state disponibili ad insegnarmi le tecniche di base. Accolta anche se poco esperta di taglio e cucito.
Tante realtà e solo una parte di quelle in cui mi sono imbattuta da quando sono qui.
Realtà che purtroppo, sto tralasciando. Le mie forze sono poche, i miei impegni familiari sono aumentati ed ho anche cominciato a lavorare (fortunatamente!).
Nella vita bisogna fare delle scelte e le mie scelte attuali sono quelle di lasciare alcuni impegni presi per poter avere le energie fisiche di poter fare meno cose ma bene ed arrivare a sera senza stramazzare al suolo.
Queste righe per ringraziare tutte le persone che mi hanno accolto nella loro vita e che, nonostante tutto, continuano a regalarmi tante gioie e a darmi una spinta per affrontare le asperità di questo periodo.