domenica 26 dicembre 2010

natale e non solo

Che bel Natale!

il mio è cominciato spadellando frittura dalle 7,15 del mattino fino alle 11.30.
eravamo in due a spadellare: la sottoscritta come cuoca e il mio papocchio come aiuto cuoco. Era veramente da tanto tempo che non ci ritrovavamo assieme ai fornelli, ognuno col suo stile ed ognuno coi suoi tempi.....ma nonostante tutto ce l'abbiamo fatta!!!

siamo arrivati a casa della nonna, con i piatti di fritto al seguito, che erano le 13 passate da poco e la contaminazione delle tradizioni è subito cominciata:
il fritto alla romana, che per noi è il secondo piatto del cenone di Natale è diventato immediatamente un antipasto caldo della tradizione piemontese! insomma un connubbio davvero interessante.

poi a seguire gli agnolotti alla piemontese, in fin dei conti la metà dei commensali è e resta piemontese!

poi un agnello sardo cotto alla sarda

e dolci di varie culture...quello che a me lascia sempre un po' interdetta è il panettone tagliato stile torre di tramezzini e farcito col gelato. Non ce la faccio proprio a mangiare il gelato in inverno! però appartiene alla tradizione di famiglia e tutti lo attendono e se lo sbafano!!!!

poi c'è chi ha risistemato la cucina (io non ho nemmeno fatto finta di farlo) e dopo chi si è messo a chiacchierare oppure a dormire oppure a giocare a carte.

una giornata vissuta nella serenità e nello stare bene con le persone a cui si vuol bene

peccato che quando son tornata a casa c'era ad aspettarmi la cucina da ripulire.......in regalo non mi è arrivato nessun elfo domestico! il prossimo anno debbo ricordarmi di scriverlo nella letterina a Babbo Natale!!!

venerdì 24 dicembre 2010

buon NATALE

che strano Natale!
Sta mattina non sono a casa dei miei, la casa dove sono cresciuta.
Non sento la mamma in cucina che comincia a friggere per la sera: broccolo romanesco, alici, ricotta, mele, zucchine.
Da quest'anno toccherà a me friggere
E'una settimana che sono a caccia di ricette per la pastella, chissà in quale dei suoi libri di cucina le avrà segnate, quindi mi toccherà aspettare di cambiare casa per potermi mettere a vedere i suoi libri.

Sarà un bel Natale, vissuto fra persone che si vogliono bene
sarà un Natale diverso, ma non per questo meno bello



LA NOTTE SANTA

di Guido Gozzano


- Consolati, Maria, del tuo pellegrinare!
Siam giunti. Ecco Betlemme ornata di trofei.
Presso quell'osteria potremo riposare,
ché troppo stanco sono e troppo stanca sei.

Il campanile scocca
lentamente le sei.

- Avete un po' di posto, o voi del Caval Grigio?
Un po' di posto per me e per Giuseppe?
- Signori, ce ne duole: è notte di prodigio;
son troppi i forestieri; le stanze ho piene zeppe

Il campanile scocca
lentamente le sette.

- Oste del Moro, avete un rifugio per noi?
Mia moglie più non regge ed io son così rotto!
- Tutto l'albergo ho pieno, soppalchi e ballatoi:
Tentate al Cervo Bianco, quell'osteria più sotto.

Il campanile scocca
lentamente le otto.

- O voi del Cervo Bianco, un sottoscala almeno
avete per dormire? Non ci mandate altrove!
- S'attende la cometa. Tutto l'albergo ho pieno
d'astronomi e di dotti, qui giunti d'ogni dove.

Il campanile scocca
lentamente le nove.

- Ostessa dei Tre Merli, pietà d'una sorella!
Pensate in quale stato e quanta strada feci!
- Ma fin sui tetti ho gente: attendono la stella.
Son negromanti, magi persiani, egizi, greci...

Il campanile scocca
lentamente le dieci.

- Oste di Cesarea... - Un vecchio falegname?
Albergarlo? Sua moglie? Albergarli per niente?
L'albergo è tutto pieno di cavalieri e dame
non amo la miscela dell'alta e bassa gente.

Il campanile scocca
le undici lentamente.

La neve! - ecco una stalla! - Avrà posto per due?
- Che freddo! - Siamo a sosta - Ma quanta neve, quanta!
Un po' ci scalderanno quell'asino e quel bue...
Maria già trascolora, divinamente affranta...

Il campanile scocca
La Mezzanotte Santa.

È nato!
Alleluja! Alleluja!

È nato il Sovrano Bambino.
La notte, che già fu sì buia,
risplende d'un astro divino.
Orsù, cornamuse, più gaje
suonate; squillate, campane!
Venite, pastori e massaie,
o genti vicine e lontane!

Non sete, non molli tappeti,
ma, come nei libri hanno detto
da quattro mill'anni i Profeti,
un poco di paglia ha per letto.
Per quattro mill'anni s'attese
quest'ora su tutte le ore.
È nato! È nato il Signore!
È nato nel nostro paese!
Risplende d'un astro divino
La notte che già fu sì buia.
È nato il Sovrano Bambino.

È nato!
Alleluja! Alleluja!

lunedì 22 novembre 2010

un ultimo desiderio

ultimo desiderio
un ultimo desiderio esaudito
il punto messo sulla burocrazia
il punto che non verrà mai messo sul dolore
il punto che non verrà mai messo sulla tua mancanza
il punto che non verrà mai messo sulla tua assenza
il punto che si sta attorcigliando nel mio stomaco
il punto che segna il punto di non ritorno
il punto del mare in cui ho visto le tue ceneri inghiottite dalle onde del mare
il punto del dolore che si pensa di non poter mai superare
il punto in cui il mare ha cambiato colore
il punto in cui sei tornata al mare che hai amato tanto
il punto del mare dove ti sarebbe piaciuto andare a vivere

il punto in cui l'addio diventa "per sempre"
grazie mamma
grazie per avermi dato la vita
grazie per aver voluto vivere assieme a noi fino alla fine

martedì 2 novembre 2010

orsi & co.





domenica e lunedi sono venuti nella nostra magione (prima o poi riusciremo a dilatare questi spazi domestici!!!!) degli amici a trovarci e al di la delle chiacchiere, delle risate comuni, dello stare insieme, delle belle notizie che ci hanno dato.....la cosa più bella è stata il vedere l'orso ridere e lasciarsi andare! lo conosco da diversi anni, ma non lo avevo mai visto così!

martedì 28 settembre 2010

e pane fu!

l'altra settimana mi hanno regalato questa macchinetta per fare il pane in casa (SORRISONE)
era da un po' che col barbuto ne parlavamo, ma visti gli spazi ristretti avevamo deciso di rinviare l'acquisto a dopo il trasloco (che dovrebbe avvenire nel giro di un annetto), poi incontro una signora che frequenta la mia parrocchia e ci mettiamo a parlare di pane senza glutine e mi dice "ho una macchinetta per il pane che non uso e che ho sempre e solo utilizzato con la farina zenza glutine, se vuoi te la regalo!"
non me lo sono fatta ripetere due volte!
e così domenica sera ho provato a fare il pane e per la prima volta dopo 10 anni, ho finalmente mangiato un pane che sa di pane e che non sembra: cartone, segatura, plastica, gomma da masticare, ecc ecc


venerdì 10 settembre 2010

non si parte! :)

Non sono un'appassionata di musica metal, e questo lo sa bene mio marito, che al contrario lo ama in modo viscerale!

Ieri pomeriggio mi telefona e mi dice che la Trans-Siberian Orchestra suona per la prima volta in Europa! ed io ho subito pensato a una cosa che mi ha detto qualche anno fa "non hanno mai suonato fuori dall'America!"

Quindi, prima ancora di rifletterci, gli ho detto: "Potremmo non andare a fare il nostro viaggetto a Trieste e tu potresti prenotarti il biglietto del concerto e andare a sentirli."

Non lo avevo davanti, ma lo sentivo decisamente incredulo, stupito, meravigliato....senza parole. E con la voce commossa mi fa "ma sei proprio sicura di quel che stai dicendo?!?!?"

Questa sera ha già prenotato albergo e biglietto del concerto ^__^

Mi piace vederlo felice, quindi il 19 marzo 2011 il mio barbuto sarà a Stoccarda per il concerto della Trans-Siberian Orchestra!

sabato 7 agosto 2010

coincidenze



Ho appena finito di leggere “Agnes Browne nonna”, e come gli altri due precedenti (Agnes Browne mamma e I marmocchi di Agnes) è stato veramente un bel libro, molto coinvolgente e ricco di episodi legati alla vita di una famiglia di Dublino. Questo libro lo avevo da diversi mesi nello scaffale dei libri da leggere, è stato un regalo dei miei suoceri…messo dentro ad una borsetta che mia suocera mi ha cucito e ricamato  In questo libro si parla di Agnes, ormai nonna, del suo rapporto coi figli e coi nipoti, fin qui nulla di eccezionale, ma forse è proprio lo stile a rendere eccezionale questa piccola saga familiare. La cosa che mi ha colpito maggiormente è stato il motivo della morte di Agnes: un aneurisma cerebrale. Mentre leggevo sentivo risuonare nella mia testa le stesse parole che ci ha detto meno di un mese fa uno dei medici delle rianimazione che seguivano la mia mamma. Lo scrittore ha messo nella bocca del medico queste parole: - “Avrei voluto darvi notizie migliori” esordì il medico. “La TAC evidenzia un’emorragia cerebrale, causata da un aneurisma. Ora, prima che mi facciate tutte le domande del caso, lasciate che vi spieghi che non c’è nessun particolare motivo per la comparsa di un aneurisma. A volte esiste fin dalla nascita. Alcuni soggetti, con aneurisma congenito, ci convivono tutta la vita senza mai esserne colpiti, magari senza mai sapere di averlo. Qualcuno ne viene colpito e guarisce. Con franchezza, però, devo dirvi che in molti casi gli aneurismi possono provocare un ictus e, persino, diventare fatali” -

lunedì 19 luglio 2010

un grido di dolore

11/7/2010 ore 17.00
In un attimo la mia mamma non c'era....o meglio c'è ancora
La mia mamma non sarà più la stessa
Una bomba le è esplosa nel cervello
Una piccola bomba ha creato un danno enorme, un danno che a distanza di due giorni ha ancora la forza e la capacità di recare ulteriori danni

La mia mamma mentre cadeva a terra ha fatto la faccia della serie "cosa mi sta accadendo?", non ero li in quel momento, ma so bene quale deve essere stata la sua espressione.


Ieri l'ho vista e facevo veramente fatica a riconsocerla, c'erano tubi, drenaggi, fili che le uscivano da ogni dove. Il monitor al quale era collegata indicava il battito del suo cuore, io ho fatto fatica a vedere il lenzuolo alzarsi e sollevarsi al ritmo del suo respiro. Volevo accarezzarla, ma non ci hanno lasciato entrare, vorrei poterle parlare.....ma è in coma farmacologico. L'unica cosa che mi rasserena è che lei non sta sentendo alcun dolore.


Il mio papà sembra un cane bastonato, ha compreso la gravità della situazione, ma allo stesso tempo ci ritroviamo a fare assieme lo stesso sogno: "rivoglio Gabriella", "rivoglio la mia mamma". Ma come ci siamo detti, proprio perchè ne siamo consapevoli, è solo un sogno e come tale resterà.

Il mio papà sembra invecchiato da un giorno all'altro.

La mia mamma nel corpo fisico, esteriore è la stessa di quando l'ho vista l'ultima volta, solo che sorrideva, era contenta: contenta dei progetti che stavamo facendo per la nuova casa, per il lavoro. era contenta perchè si stava godendo queste vacanze, era talmente rilassata che si era comprata un nuovo costume da bagno, una borsetta, voleva andare in giro per saldi....e si che era veramente difficile portarla in giro a fare compere.


Le prospettive sono tutto tranne che buone, se si dovesse riprendere il suo sorriso e la sua faccia da birba non saranno più gli stessi e sarà un cammino molto lungo.


Il saperla qua e il dover rientrare a casa sono una sofferenza nella sofferenza, il sapere di lasciare papà qua da solo ad affrontare il tutto è un'ulteriore sofferenza nella sofferenza.


In questi giorni stiamo vedendo come l'affetto degli amici, impotenti come noi, di alcuni parenti sia un sollievo nello spezzare, nel condividere il dolore.

Vicino a noi ci sono degli angeli in carne ed ossa che ci sostengono.

In questi giorni ho visto mio papà piangere per la seconda volta, lacrime strozzate, la voce rotta.

tra ieri ed oggi ho dovuto telefonare io ad alcuni parenti ed amici di famiglia, lui non riesce a parlarne senza piangere e quando qualcuno lo chiama per sapere come vanno le cose...vedi che cerca di fare telefonate corte per non mettersi a piangere.

Il mio papà che non vuole saperne di trasferirsi vicino a me, mi ha stupito.
Quando arriverà il momento della riabilitazione, cercheremo un centro nella nostra zona in modo tale che non sia solo, in modo tale che anche io possa dargli una mano.

Il mio papà ha detto una cosa, appena ci siamo visti ieri sera: "Siamo maledetti!"

A questo non posso credere, ma posso capire che ha bisogno di trovare un perchè per tutto quello che sta accadendo alla donna che ama da 51 anni, e che vorrebbe ancora vicino a se come prima dell'ora di pranzo di venerdì.

io so solo che in questo momento non riesco ad augurarle di vivere perchè so che quello che l'aspetta lei non avrebbe mai voluto viverlo, ma allo stesso modo non riesco ad augurarle di morire perchè voglio la mia mamma. in questo momento dire e soprattutto vivere "Sia fatta la Tua volontà" mi riesce davvero difficile, ma so che solo nel momento in cui riuscirò a dirlo e a viverlo...ritroverò la serenità.


11/7/2010 ore 23.20
La vita della mia mamma è appesa a delle macchine, lei è in coma, del suo cervello nulla è più vivo e attivo
La mia mamma ora non prova più dolore, questo mi consola, il saperla sofferente sarebbe stato troppo.
Oggi pomeriggio mentre andavamo in ospedale ho fatto una preghiera al buon Dio e gliel'ho ripetuta davanti al tabernacolo (secondo me non è un caso che per andare al reparto della rianimazione si passi davanti alla cappella) "Signore, fa che io sia con papà quando gli diranno che la mamma non è più tra noi" e mentre eravamo li per vederla il medico ci ha chiamati subito e ci ha parlato a lungo con estrema chiarezza e usando parole semplici, che ci potessero risultare comprensibili anche in un momento di dolore: ci ha detto che la mamma non soffre perchè non sente più nulla, che ormai è in coma, che il suo cervello è completamente morto, che è tenuta in vita dalle macchine e che domani le faranno il test per decretare la morte cerebrale. Ci ha detto che ci chiederanno se siamo favorevoli o contrari alla donazione degli organi e in questo la risposta di mio papà mi ha stupito "almeno continuerà a vivere!", sinceramente non sapevo cosa ne pensasse.
Domani sarà una lunga e dura giornata.
Oltre al mio papà sto cercando il modo di dirlo a zia Gabriella, vecchietta e sola, quindi ho già preso accordi per poterglielo dire in un momento in cui non sia sola e la stessa cosa sto cercando di fare con la mia madrina, Liliana, anche lei vecchietta e sola.
In questi giorni il Signore ci ha circondato di angeli in carne ed ossa, gli amici che ci sono vicini.

13/7/2010

cara mamma,
ieri vederti così immobile, così non più la mia mamma....è stato un qualcosa di indescrivibile
mi ha colpito la tenerezza del mio papà che diceva "e ora chi mi chiederà di scaldargli i piedi la sera?"....glielo chiedeva anche in piena estate, era il suo modo di dirgli "non ho voglia di andare a letto da sola"
Mio papà è spaventato di ritrovarsi da solo, nella vostra casa, a Roma
Non so se lo spaventi di più la solitudine per la solitudine o la tua assenza, il tuo prenderti cura di lui.
Da ieri si sono aperte nuove prospettive: ci trasferiamo noi a roma o papà a cossato? restiamo ognuno a casa sua? insomma è tutto da vedere.
Papà mi ha chiesto di aiutarlo a metter/dar via le tue cose, questo significa che non vuole creare un mausoleo a tua memoria, questo mi fa pensare che abbia voglia di andare avanti. Una delle mie paure è quella che lui si lasci andare e raggiungerti così velocemente.


15/7/2010 ore 16

Ieri è stato atroce.
Atroce doverti salutare per l'ultima volta, vederti per l'ultima volta.
Vedere le persone che ti volevano bene mi ha fatto capire quanto fossi amata e quanto amore avessi sparso con la tua vita. Un amore fatto di discrezione, di assenza di giudizio, di pacatezza, di parole buone. Lei non lo sapeva, ma era una donna di speranza, era arrabbiata con Dio per la mia salute e tante volte mi diceva "se avessi saputo tutto ciò non avrei fatto di tutto per averti", io sono contenta di esserci, sono contenta di aver conosciuto e vissuto con la mia mamma..la mia personalissima fabbrica di ansia.

Ieri durante la Messa don Gianni ha avuto parole di speranza, di vita...della vita eterna per te e della vita terrena per noi.


Accompagnarti fino a bari è stato strano, un corteo funebre che pareva speedygonzales.

La cosa peggiore è stato sentire l'odore che usciva dalle canne fumarie del forno crematorio, mi è preso il voltastomaco, sapevo che stavano bruciando te: sono entrata nella sala d'aspetto e non ne sono uscita più fuori fin quando non ci hanno consegnato l'urna rovente con i tuoi resti. Hanno provato a non farti prendere da me, ma io ti ho preso fra le mie braccia, era l'ultimo abbraccio che potevo darti, non volevo che qualcun altro ti prendesse. Ti ho messa in macchina, ho bloccato l'urna e ti ho portata ad Erchie. L'unica cosa che non sono riuscita a fare è stato quello di deporti dentro il loculo, non ce l'ho proprio fatta! Quando hanno richiuso il tutto mi sono sentita strappare un pezzo di cuore: sapevo che eri morta, ma quel gesto ha messo la parola FINE su tutto. Volevano andar via senza scrivere il tuo nome sul loculo, sul cemento con uno zeppo di plastica l'ho scritto io, non tolleravo l'idea che li, in quel posto, dovessi perdere la tua identità.
La vicinanza delle persone che ti hanno amato e che amano noi, ci è stato veramente di conforto. In tanti hanno fatto qualcosa per farci star bene, per farci sentire a casa.

Ieri realizzavo che mia zia Lidia è rimasta sola, erano in tre: 20 anni fa se ne andò zio Roberto e tre giorni fa la mia mamma. Uno dei suo commenti è stato "e ora come faccio a prenderci il caffè ognuno a casa sua mentre ci facciamo una chiacchierata al telefono?"


Qui nel condominio tutti ci fermano, non vogliono crederci. Una delle bimbe mi ha detto "io giocavo sempre con la tua mamma, lei voleva sempre giocare con tutti noi". La mia mamma amava i bambini, visto i suoi capelli bianchi, spesso la chiamavano nonna e lei gongolava.


Ieri pomeriggio, alla fine di questa lunga giornata, sono andata a trovare la Cia, è l'unica visita che ho fatto. La Cia è la mia nonna di scorta, ha 95 anni e voleva davvero tanto bene alla mia mamma. Come sono arrivata mi ha abbracciata e mi si è messa a piangere fra le braccia. Non se ne capacita, non ci vuole credere. La figlia mi ha detto che quando pensa di essere sola (è quasi cieca) si mette a piangere e dice "perchè lei che era ancora giovane e non io che sono così vecchia!?!?"

Sono domande a cui non ci è possibile dare una risposta.

Gli amici di famiglia continuano a telefonare, ancora increduli.

Alcuni che chiamano, tocca a me consolarli. Ho il cuore straziato dal dolore per la perdita della mia mamma e dalla preoccupazione per il mio papà che si è ritrovato improvvisamente solo. Spaventato. Ad Adriano ha detto "sono vecchio e solo, ho paura di non farcela a ricominciare da solo"

Con Adri stiamo pensando anche alla possibilità di trasferirci a Roma, e a questo proposito papà ci ha detto che casa è grande. Vedremo dove ci condurrà il lovoro, so che a questo punto ricomincerò anche a presentare qualche domanda di lavoro su Roma.


Vorrei poter levare tutto il dolore possibile al mio papà, anche se sono contenta di questo dolore, perchè significa che non stavano insieme per abitudine, erano veramente due mezze mele che si erano ritrovate e legate per la vita.


sta mattina ho sentito papà che si alzava, e allora mi sono alzata e mi fa "ancora non ci ho capito niente"...comincerà a capirci qualcosa quando anche noi saremo andati via.


mi aveva chiesto di dar via i vestiti che mamma aveva qua, ed io l'ho fatto mentre lui era via per accompagnare gli zii al treno. non volevo mi vedesse mentre mettevo la roba nei sacchi per la caritas.


sta sera cercheremo di farlo uscire, cerchiamo di farlo divagare un pochino....avrà fin troppo tempo per starsene da solo.


in questi giorni pensavo alla mia mamma e alle persone che avrà riabbracciato in cielo: suo papà, suo fratello (con il quale si sarà fatta una litigata clamorosa), la sua mamma, lo zio Pietro ecc ecc...........ma soprattutto potrà finalmente godersi mio fratello. Fino a pochi giorni fa io mi son goduta la mamma, ora tocca lui. Spero che da lassù veglino su papà e gli diano la forza di andare avanti.



cossato, 18/7/2010

ieri siamo rientrati ed è cominciata a crollarmi addoso la stanchezza e la tensione di questa ultima settimana.
oggi si è ricominciato a vivere, un vivere diverso senza più la presenza fisica della mia mamma.
oggi ho sentito papà sereno, ha passato la giornata al mare con amici di famiglia e coi loro nipotini.
papà fa progetti su come riorganizzarsi la vita, questa nuova vita che lui non si è scelto. Questo mi dà speranza per il suo futuro e per il nostro futuro con lui.


Dedicato alla mia mamma, ringraziandola per avermi donato la vita



mercoledì 9 giugno 2010

caos cosmico

non ho un attimo di tempo libero!

un po' il lavoro.
un po il GASB.
un po' la cellula di preghiera.
e soprattutto la CASA.

si si la CASA tutta maiuscola, perchè è maiuscolo, almeno rispetto a quella inb cui siamo ora.

mi piace troppo la casa che abbiamo adocchiato:
grande
luminosa
accogliente
e con qualche lavoro da fare

quindi sto andando ai pazzi per farmi fare un po' di preventivi, per capire quanto potrebbe venirci a costare il tutto

inzomma SCLEEEEEEEROOOOOOOOOOOOOOOOO

la casa piace a noi
è piaciuta ai miei
speriamo piaccia anche ai miei suoceri

e come dice una mia amica "ci vuole poco a trovare una casa più grande della vostra!"
ma questa è veramente grande!!!

tutto molto bello, ma non sto riuscendo a trovare il tempo di scrivere e di cucire....al momento ci sono altre priorità.


venerdì 7 maggio 2010

GAS

non voglio parlare di gas più o meno naturali, vorrei parlare di Gruppi d'Acquisto Solidali

in questo ultimo periodo mi sono trovata a riprendere i contatti con persone che si occupano di ambiente, sostenibilità ambientale, impatto ecologico e così via. La cosa che mi ha stupita maggiormente è di come la gente si riempia la bocca di parole, che sogni i grandi impegni, le grandi rivoluzioni di massa, poi quando però gli racconti dei piccoli gesti che compi nella tua quotidianità per cercare di vivere più rispettosamente nell'ambiente ti guardano male. Non ho detto che vado tutti i giorni a piedi in cima ad un monte, ho semplicemente detto che cerco di fare la spesa a KM ZERO, che cerco di sostenere le produzioni locali, che cerco di fare la raccolta differenziata, che cerco di non favorire i grossi centri commerciali e le multinazionali (in entrambi i casi c'è spesso uno sfruttamento del lavoro e delle risorse).
questi piccoli passi possiamo compierli tutti.
io ho scelto di metterne in pratica alcuni facendo parte di un GAS, quindi ho dovuto imparare ad organizzarmi per acquistare, quasi tutto, facendo degli acquisti periodici (una volta ogni 15 giorni, una volta al mese, 2-4 volte l'anno) dei vari generi alimentari e non. All'inizio mi ritrovavo a rimanere senza carne o al contrario ad aver preso troppo formaggio, ho dovuto imparare a calibrare il tiro sugli acquisti.
ho imparato ad acquistare detersivi biologici, insomma piccoli gesti concreti
il nostro GAS predilige alimenti biologici, a km sero e nella scelta dei fornitori cerca di assicurarsi che tutti i fornitori rispettino sia l'ambiente che i lavoratori.

per chi volesse trovare un GAS nella sua zona può cercarlo su:
www.retegas.org
sezione gruppi

mercoledì 5 maggio 2010

accartocciamenti vari

oggi, come gli altri giorni, sono andata a lavoro e ho toccato con mano cosa significa essere "nuove" in mezzo a delle persone che ancora non ti conoscono, che non sanno bene chi sei, cosa hai e cosa ti passa per la testa.

oggi mi è successa una cosa inevitabile, mi sono sentita male in ufficio e quindi me ne sono tornata a casa. Era da parecchio che non mi pigliavano crampi così feroci ai pieidi (fa parte della "compilation" di malattie che colleziono) e in questi casi la prima cosa che debbo fare è levarmi le scarpe.
Facile a dirsi.....ma in un ufficio di tredici persone mica tanto fattibile!
Oltre ai crampi si è risvegliata anche una spina che ho dietro al calcagno....quella sotto era li tranquilla.
si sono svegliati tutti assieme, il risultato è stato quello di quasi cadere 3 volte.....alla terza ho messo il punto e me ne sono tornata a casa ed ho subito tolto le scarpe ed ho cercato di mettere il piede in modo tale da non farlo urlare più dell'indispensabile.
Per me questa è la normalità, anzi no! non lo è più! prima era così tutti i santi giorni, ora lo è solo ogni tanto ^__^
Però ho visto le facce delle mie colleghe, che non conoscendo i miei problemi, erano tra il preoccupato, lo spaventato ed il perplesso.
Temevano che non riuscissi a tornare a casa da sola, mi facevano tenerezza.

martedì 13 aprile 2010

le gioie del focolaio



si si proprio delle gioie del focolaio voglio parlare!

le gioie del focolare domestico le conosciamo, spero tutti, ma quelle del focolaio le avete mai sperimentate?!?!?!?

bene allora ve le racconto io!

prendete un micione di 190 cm di altezza e portatore sano di barba rossa, fategli prendere un po' di freddo fino a fargli venire tosse e cimurro (visto che di animale trattasi), fatevi passare i suoi microbi e lui se ne andrà in giro tranquillo e voi vi ritroverete a letto con la febbre a 39 e mezzo.

curatevi, statevene al calduccio e poi tornatevene tranquillamente alla vita di tutti i giorni.

il micio nel frattempo non si è curato, quindi ha ancora microbi in circolazione!!!!!!

riprendete il tran tran quotidiano e quindi anche la frequentazione di suddetti microbi!

risultato lui sta ancora mezzo ed io mi ritrovo di nuovo sotto antibiotici!

quindi giovedi porterò il micio dalla Dottora per farlo curare.....non voglio riammalarmi per la terza volta!!!

VADE RETRO MICROBAZZI!!!

giovedì 8 aprile 2010

e mia sorella?!?!?!?

Non ho sorelle dal punto di vista biologico, ma pensavo di averne trovata una quando avevo 15 anni.


Oggi non so come sta, non so nulla del suo bimbo e di suo marito.


E' silenziosamente sparita, le ultime volte sono stata io a cercarla, a chiamarla.....ma lei non si sta più facendo sentire ed io non so il perchè.


Io so perchè non la sto cercando, ho bisogno di un attimo di respiro dai suoi problemi, dal suo modo di fare nei miei confronti degli ultimi anni.


Quando lei è stata male, nonostante le distanze ed i miei problemi di mobilità, ho sempre cercato di esserle vicino, di sostenerla, di farle sentire la mia presenza.


Negli ultimi anni, nascondendosi dietro l'alibi del bimbo piccolo (cosa che mi ha confessato lei stessa), si è sempre tenuta in disparte. Non trovo la sua spalla per appoggiarmi un attimo da troppo tempo.
Ora per lei esistono solo i suoi pensieri, solo le sue cose.


Le ultime volte che l'ho sentita, ho provato a parlarle delle mie difficoltà, dei miei problemi.....ma lei ha parlato solo di se.......io non potevo avere lo spazio per esprimerle il mio sentire.


Un esempio clamoroso è stato a fine novembre: l'ho chiamata per dirle che avrei fatto un ricovero di 3 settimane (poi diventato un mese) e lei per tutto quel tempo non si è mai fatta sentire. Quando sono tornata a casa l'ho chiamata e mi sono sentita dire "potevi anche dirmelo che hai trovato lavoro, non ti trovo mai a casa" ed io le ho risposto "veramente sono stata un mese in ospedale" e lei "ma potevi anche dirmelo"....peccato che glielo avessi detto :(


In questo momento mi manca mia sorella con cui vorrei condividere la gioia di questo tirocinio che sto facendo, i timori di non riuscire a reggere il ritmo....ma lei ha scelto di non esserci.


Ti voglio bene, ed è per questo che il mio cuore soffre, sente la tua assenza.

lunedì 5 aprile 2010

Pasqua

e anche questa, purtroppo è andata!

quest'anno abbiamo trascorso una Pasqua decisamente in famiglia:
venerdi sono arrivati i miei da Roma, sabato l'abbiamo trascorso con loro e domenica ci hanno raggiunto anche i suoceri. il nostro tavolo è decisamente troppo piccolo per un pranzo di Pasqua per sei persone, infatti i piatti erano sulla cucina, sulle poltrone.....perchè a tavola non c'era abbastanza spazio....e la bottiglia del vino era per terra, stile campeggio :p

un misto di tradizioni, un incontro:
primo: agnolotti alla piemontese in brodo

poi a seguire quella che sarebbe stata la colazione romana (insomma lo avremmo dovuto mangiare alle 8.00 del mattino):
coratella coi carciofi, salami vari, uova sode, pizza battuta (dolce), uovo di pasqua e udite udite......dopo 9 anni ho rimangiato la colomba!
ho una suocera d'oro, ha fatto la colomba senza glutine, così ho potuto mangiarla anche io!

poi siamo rimasti a chiacchierare fino a pomeriggio inoltrato :)


oggi siamo andati ad Oropa e ci siamo mangiati una favolosa polenta concia! troppo buona!

e domani i miei riprenderanno la via del ritorno, facendo un paio di tappe strada facendo.


questa è la ricetta della pizza battuta:
3 uova intere
300 gr di farina
150 gr di zucchero
1 tazzina di olio (il più leggero che avete, altrimenti disgusta)
la buccia grattugiata di un limone
1 bustina di lievito
1 bicchiere di latte

io ho impastato il tutto e nel fornetto di campagna c'ha messo 50 minuti per esser pronta
questa ricetta va bene sia per la farina di grano tenero che per la farina senza glutine, io utilizzo quella della bi-aglut per pane e paste lievitate da 1 kg

mercoledì 31 marzo 2010

storie di letto



(racconto a luce arancione)

ieri sera siamo andati a dormire tardi.
a turno ci ricordavamo cose da fare: la pasticca da prendere, la luce da spegnere, la serranda da abbassare, il telefono da staccare, la sveglia da caricare......insomma pareva che non riuscissimo a trovare la strada del letto.

finalmente andiamo a dormire e come al solito mi ritrovo a dormire in un angolino, lo so di non essere piccina, ma il mio micione (190 cm di altezza...ben piantata) dormiva in mezzo al letto prima del mio arrivo ed ora dorme in mezzo verso destra...quindi io mi ritrovo a dormire in pizzo al letto.

ad un certo punto, verso le 3, ho aperto gli occhi perchè mi sentivo ...diciamo....OSSERVATA, e mi ritrovo che il
micione alternativamente gioca col cellulare o mi guarda con 2 occhi sbarrati della serie "è pieno giorno", non so voi, ma io quando mi sento osservata non riesco a dormire, così ci siamo alzati e ci siamo messi a fare una partita a scala 40.........e dopo una lunghissima partita l'ho vinto!!!! (ma ero talmente rintronata, che prima di scrivere il blog gli ho telefonato per chiedergli come fosse finita la partita, perchè io non me lo ricordavo;P)

questo bel lumetto, che io detesto, quando riusciremo a cambiare casa non verrà con noi!

non è normale che io debba prendere i maglioni, andare in corridoio per vederne il colore, che altrimenti viene sfalsato dall'arancione!!!

oggi ho avuto modo di romperlo, invece mi sono messa sulla scala e l'ho rimontato...visto che si era sganciato

giovedì 25 marzo 2010

trafficando trafficando

che periodo!

mi si sono completamente modificati i ritmi.

Continuo a svegliarmi presto, il bioritmo mica è facile da cambiare SGRUNT

poi faccio un po' di cose per casa e poi a lavoro!!!

sono solo 4 ore, ma belle intense...tempo per distrarsi non ce ne è. Oggi, ad esempio, avevo tre lavori da fare, due urgenti...il terzo mi aspetta per domani.

E' un posto dove si lavora parecchio, il clima è decisamente buono, e visto che sono agli inizi mi stanno insegnando tante cose nuove.

Altro ritmo che mi è cambiato è quello della spesa e delle commissioni, prima le facevo al mattino, ora mi toccano di pomeriggio, e tutto quello che facevo prima nell'arco dell'intera giornata, ora mi tocca concentrarlo....diventerò esperta anche in questo!

e poi ho fatto un maglione per me ed ora sto facendo un gilet ai ferri per il barbuto

p.s. la miciona è dei miei suoceri e si chiama Pinotto

lunedì 8 marzo 2010

e finalmente si cresce!

sono cresciuta......si si sono proprio cresciuta!!!

oggi sono ufficialmente entrata nel mondo dei GRANDI

oggi ho FINALMENTE cominciato a lavorare!
era pure ora dirà qualcuno!

primo impatto decisamente inghipposo: la scrivania e il quadernone c'erano ed anche il pc c'era.....la tastiera era un po' ammaccata, mancavano i collegamenti per le stampanti e l'acrobat (all'improvviso il mio pc ha cominciato a vivere di vita propria e vedevo il puntatore del mouse che si muoveva e robbbbba che veniva scaricata...era il tecnico che dal suo ifficio mi stava installando un po' di roba che mancava).

ho fatto conoscenza con quasi tutte le colleghe dell'ufficio....prima o poi riuscirò ad imparare tutti i loro nomi. Ho detto poi....prima la vedo difficile: sono più di 10!

quando sono arrivata la capa mi ha spiegato un po' tutto il lavoro che si svolge in quell'ufficio, ho capito che li non c'è tempo per annoiarsi!

poi quando sono tornata a casa ho trovato già la pentola con l'acqua per la pasta sul fuoco, visto che il barbuto oggi era a casa, mi ha quasi preparato il pranzo.

oggi pomeriggio un po' di commissioni in giro per biella col maritozzo.

lunedì 1 marzo 2010

quando arriva il momento.....non puoi fermarlo



quando arriva il momento è impossibile fermarlo, bisogna solo lasciarsene travolgere e viverlo!

mi sembra di essere tornata a quando vivevo a Lecce, dovevo decidere se tornare a roma, se lasciare l'università, se cominciare a cercarmi un lavoro ecc ecc.....insomma un'infinita serie di "se" davanti a tante piccole e grandi scelte da fare. Fatta una scelta, le altre arrivarono a catena una dietro l'altra, non le potevo arrestare...era arrivato il momento giusto!

adesso mi sta capitando la stessa cosa. la scorsa estate un lungo periodo di ferie ordine del marito e della dottora....io dico che si erano messi d'accordo, poi il ricovero 8della serie una bella messa a punto prima della partenza) e poi ho cominciato a spedire CV a nastro, ovunque capitasse....ed anche qualche invio decisamente mirato.
nel giro di 15 gg ho fatto 4 colloqui, vista la crisi che c'è già mi sarei ritenuta fortunata a riuscire a farne uno solo...figuriamoci 4!
poi da uno di questi colloqui è nata la possibilità di un tirocinio di 4 mesi...e se tutto dovesse andare molto ma molto bene......non diciamolo, poi si vedrà.

sentivo che nell'aria c'era qualcosa che si stava muovendo, proprio come quando ero a lecce
sentivo l'arrivo di svolte in arrivo

la differenza è che prima dovevo decidere totalmente da sola, ora siamo in due, decidere assieme è molto diverso è decisamente bello ^___^

domenica 21 febbraio 2010

il dominio della creatività!

ieri sono andata in fiera a Bergamo, c'era CREATTIVA!!!

è stato veramente bello, l'unico neo, mi mancava il mio facchino preferito (il marito) :P ma non si può avere tutto dalla vita.

all'inizio ci stavo rimanendo un po' male, due corridoi in tutto, poi alzo lo sguardo e vedo tutto il padiglione pieno zeppo di stand, dimostrazioni, corsi e curiosità varie!

avevo gli occhi che non sapevano dove posarsi, visto tutto quello che c'era da guardare!

volevo trovare qualcuno che mi insegnasse a fare le calature uguali per il maglione che sto facendo, ed una signora con uno stand di filati...me lo ha insegnato!!

poi mi sono comprata un libricino che spiega le cose basilari per lavorare ai ferri.....sono più di 20 anni che non li lavoravo...tranne un paio di berretti..........quel poco che sapevo me lo sono anche bellamente scordato :(

lunedì 15 febbraio 2010

san valentino

san valentino passò!

e al barbuto e alla sottoscritta è rimasta una domanda

"ma noi san valentino, lo abbiamo mai festeggiato?!?!?!?"

ieri ci abbiamopensato e ripensato e FORSE lo abbiamo festeggiato solo il primo anno che stavamo insieme :p

ieri invece abbiamo trascorso una tranquilla domenica tutta per noi, come ogni tanto ci concediamo :) e ci siamo anche visti un bel film in tv....cosa che ci capita di rado!

(niente immagini, cercavo l'immagine di un cuore spiritoso, ma ho trovato solo cuori intinti nella melassa)

venerdì 29 gennaio 2010

Aggiornamenti in corso.....

dove eravamo rimasti?!??!

ai colloqui!!!

allora in colloquio in banca è andato bene, ma visto che eravamo in 6 in lizza per un solo posto, bisognerà vedere chi ne uscirà vincitore!

è stato comunque un momento positivo: mi hanno chiesto cosa pensassi del lavoro in banca, cosa mi aspettassi da un lavoro del genere, quali sono le prospettive, in cosa consisterebbe il lavoro ecc ecc
finelmente un colloquio dove le cose vengono messe ben in chiaro!


il colloquio presso l'altra azienda è andato male e bene
male perchè cercavano una contabile decisamente esperta, ed io non ho l'esperienza che richiedevano......però in primavera faranno una selezione per un altro ruolo e proporranno anche il mio curriculum, quindi attenderò fiduciosa

poi passiamo al viaggio verso roma: la strada, tranne i primi 100 km avvolti nella nebbia, era in ottime condizioni. l'emilia e parte della toscana avevano dei paesaggi tipo presepe...tutti innevati, mancavano giusto la cometa e le lucine!

poi arrivata a roma, quasi 15 gradi in più di casa......mi son morta di caldo!


e per ultimo oggi:
sono venuti a pranzo due amici sacerdoti....è stato veramente bello rivederli!

giovedì 21 gennaio 2010

di tutto un po'!



allora cominciamo da
A.A.A.A.Acercasilavorodisperatamente!

martedì mi chiamano dal centro per l'impiego per una banca con sede a Biella e mi fissano un colloquio per martedi 26 alle 10. dico di si subbito!

attacco il telefono e chiamo il barbuto esordendo "amore non partopiù domenica per roma"
e lui " e perchè!?!?!?"
io "mi hanno fissato un colloquio per martedi alle 10 a biella"
lui "allora ti concedo di rinviare la partenza"

seconda telefonata "mamma guarda che non arrivo più domenica in giornata perchè martedi mi hanno fissato un colloquio di lavoro"
e lei "va bene! speriamo che sia una buona proposta"


mercoledi: sono diverse settimane che cerco di prendere un appuntamento di controllo al policlinico umberto I di roma, trovavo sempre libero ma nessuno mi rispondeva mai.

mali estremi ....estremi rimedi! chiamo il medico sul cellulare e gli chiedo il numero da chiamare per prenotare.....sfido io che non mi rispondeva mai nessuno, hanno cambiato numero!!!!

già mi vedevo con l'orecchio bollente per 2 ore e mezzo di tentativi! invece dopo mezz'ora mi risponde la MITICA, FANTASMAGORICA signora Fiorella
mi dà l'appuntamento per l'11 di febbraio, ed io penso ora vado a roma e fra 15 gg mi tocca tornare......non ce la posso fare ed ho subito pensato "mi faccio spostare l'appuntamento ad aprile" ed invece le ho detto
"posso provare a farle una domanda? prometto che se mi dice di no non mi arrabbio e non mi lamento! però lei non si arrabbi tanto so che se è possibile un aiuto lo dà"
la MITICA "mi dica pure" con voce rassegnata
io "non è che c'è un buchino settimana prossima, che sarò a roma, un buchino piccino piccino?"
la MITICA "no! non è proprio possibile!"
io "va bene" non potevo mica pretendere i miracoli
così le do nome, cognome, cellulare e lei mi chiede anche il fisso
e poi la MITICA mi fa "ma di dove è questo prefisso?"
io "di biella"
la MITICA "ma non posso mica farla tornare 15 gg dopo da biella!!! va bene venga giovedì prossimo.....ma dovrà aspettare parecchio!
io "grazie Signora Fiorella"

oggi: mi squilla il cellulare mentre sono alle prese con lo spazzolone per pulire il pavimento e dall'altra parte sento
"qui ditta XYZ....
io "ma da questi non ho mai comprato nulla, quindi non possono avermi telefonato per chiedermi soldi"
"senta la chiamo perchè stiamo cercando una persona per la contabilità e vorremmo farle un colloquio, lei sarebbe disponibile la prossima settimana...."
io pensavo "Signore se esisti ti prego fammelo fare prima di partire per roma, se telefono per spostare il controllo la MITICA mi strozza!"
la tipa "potremmo fare martedi....
continuavo a pensare "ti prego dimmi al pomeriggio al pomeriggio al pomeriggio"
e lei ".....potremmo fare martedi pomeriggio"
ed io "si, va benissimo"
chiudo la telefonata e penso "Signore sei un grande!"


e speriamo in bene!




mercoledì 13 gennaio 2010

dominatrice del caos



Ieri sono andata a fare un colloquio di lavoro presso un'azienda con sede a Biella, fin qui nulla di strano:
formazione scolastica, esperienza professionale, hobby, disponibilità a turni e part time.....insomma solite cose.

Ad un certo punto la tipa si azzittisce, si ferma, mi guarda dritta negli occhi e mi fa: "le piace mettere ordine nei numeri, le piace mettere ordine tra i vari documenti (avevamo parlato di biblioteche ed archivi), ha hobby di precisione come ricamo e cucito.....insomma lei è una dominatrice del caos!"

Questo ancora non me lo aveva detto nessuno!
Solo che sentirmi definire "dominatrice" mi ha subito regalato l'immagine di me stessa all'interno di una gabbia di leoni.

Dominatrice del caos.....e pensare che mia mamma, quando ero bambina ed adolescente era a dir poco disperata per il mio caos (disordine).