martedì 21 giugno 2011

spaghetto veloce veloce

quando ho il marito a casa le cose cominciano sempre della serie "oltre alla visita medica a cui debbo accompagnarti........c'è altro da fare?!?!?"

e la risposta dovrebbe esser -no-

e poi non si sa perchè o per come, finisce sempre che facciamo una marea di cose
risultato finale: visita medica, banca, agenzia immobiliare, banca, spesa, assicurazione ecc ecc

ed io arrivo a sera stravolta e con poche forze di pensare a un qualsiasi cosa più rapido e veloce di uno spaghetto veloce veloce

il marito mi fa "se vuoi possiamo andare a cena fuori"
il che per me significava -andare a casa-lavarsi-cambiarsi-rivestirsi-e-r-i-u-s-c-i-re!
la sola idea di rimettere il naso fuori di casa, mi faceva venir voglia di saltargli alla giugulare...e si che non sono una vampira :p

"no! spaghetto veloce veloce, puoi scegliere se con pesto di pistacchio, pesto classico o aglio-olio-peperoncino-acciughe e prezzemolo!"

ha vinto l'aglio e olio, gustoso, veloce e dal gusto così deciso da farmi rianimare :)
oh, anche lui ha molto apprezzato lo spaghetto!

domenica 19 giugno 2011

più pilu pe tutti! .....l'inizio della vendetta!!!!

niente a che fare con il fim di albanese.......drammaticamente vero!

il pilu in questione è quello che oggi ho scovato nei capelli del mio barbuto marito.....un capello BIANCO!!! uno, unico e per il momento inimitabile e irreplicabile!

non so per quanto, ma per il momento è così! (gh gh gh gh)

nella barba siamo a quota 3-4, ma che maschera benissimo visto il colore rosso del pelame ;p


e che solo io, ogni volta che vado dalla parrucchiera debbo sentirmi dire "oh Fabiana.....i capelli bianchi aumentano!" ed io "grazie Chiara, non me ne ero accorta" SGRUNT DOPPIO SGRUNT

lunedì 13 giugno 2011

tofu casalingo


visto che il metodo kousmine (www.kosmine.eu) prevede l'utilizzo del tofu, dopo essermi girata un po' di siti, dopo aver chiesto ad amici vegetariani, ho deciso di provare a farlo in casa.

gli ingredienti sono pochi e di facile reperibilità.
vi metto la ricetta che ho scelto, che l'ho presa dal sito dell'Unione Vegetariana Internazionale che oltre a parlare del tofu, spiega come ottenere il latte di soia.


Tofu fatto in casa e latte di soia
da Franco Tedaldi - Bologna

Da una conversazione con Anna Irmici della Sun Soy Food (Sostenitore IVU)

Ingredienti per circa 1.5 Kg di tofu (la quantità può variare di qualche etto in più o in meno):

  • 1 kg di soia gialla da agricoltura biologica
  • 10 litri d'acqua (oltre a quella di ammollo) - e una pentola dove tenerla in ebollizione
  • 15 g di cloruro di magnesio (si ricava dal sale integrale e si trova in erboristeria, nei negozi di alimenti naturali o in farmacia)
  • (Solo nel caso vogliate fare il latte di soia) 3 cm di alga kombu
Vi occorrono un potente robot da cucina e un paio di guanti di gomma, uno stampo forato con un coperchio (eventualmente potete usare un colapasta e un coperchio da tegame) e un paio di panni di lino o cotone per filtrare il liquido.

La soia deve essere messa in ammollo per 16-24 ore (più è freddo e più a lungo deve restarvi). La soia, in origine tonda, acquisterà la classica forma del fagiolo. L'acqua di ammollo si getta.

Riscaldate l'acqua o portatela vicino all'ebollizione, secondo la temperatura che il vostro robot è in grado di sopportare. Il processo dà risultati migliori e una migliore resa in termini di quantità se si svolge a temperatura elevata. Nella nostra prova l'acqua non era vicina all'ebollizione e il risultato è stato di 1,2 Kg.

La soia deve essere frullata finemente continuando ad aggiungere a poco a poco acqua presa dalla pentola. La crema che si ottiene si mette di nuovo nella pentola. Terminata quest'operazione fate bollire dieci-quindici minuti. Occorre mescolare continuamente perché la soia non si attacchi alle pareti della pentola. Non è necessario buttare la schiuma, che sarà più abbondante se l'acqua non è sempre bollente.

Indossate i guanti di gomma e tendete un panno sopra una pentola, versatevi il liquido e strizzate il panno. Quello che resta nel panno è l'okara, che può essere usato nell'impasto del pane o di dolci o per fare una granola secca per la colazione (essiccando in forno uno strato fine di okara e malto), o ancora usata come fertilizzante o mescolata insieme al cibo di animali (compresi cani e gatti). L'okara deve essere consumato sempre in piccole quantità, perché può costituire un peso eccessivo per l'intestino.

Fino a questo punto il procedimento è lo stesso con cui potete fare il "latte di soia". A questo punto, se invece che il tofu volete fare un latte di soia che mantiene un deciso sapore di questo legume (diverso dai prodotti in commercio, che sono in genere aromatizzati), è sufficiente che facciate bollire per un'ora con l'alga kombu (Nota: se preferite potete provare ad aromatizzare con una stecca di vaniglia). Al termine lo potete imbottigliare.

Se invece volete fare il tofu, procedete come segue.

Assicurandovi che il liquido sia in ebollizione, sciogliete il cloruro di magnesio (che in oriente viene chiamato Nigari) in un po' d'acqua bollente e versatelo piano piano nell'acqua mescolando molto molto lentamente. Vedrete formarsi i fiocchi di tofu, che si separano dal siero.

Mettete un panno nello stampo. Raccogliete i fiocchi con un colino e metteteli nello stampo. Mettete un coperchio ed un peso (come una brocca d'acqua) sopra i fiocchi, e lasciateli in pressione per mezz'ora.

Infine sciacquate il tofu e tagliatelo in pezzi. Rimettetelo nello stampo, che immergerete in acqua fredda per mezz'ora, fino al raffreddamento.








la ricetta è perfetta, fate solo attenzione ad avere un pentolone molto grande, oppure fatelo in due volte come ho fatto io.

leggendo in rete ho trovato scritto "che quando si rimette a bollire tutta la poltiglia, bisogna fare molta attenzione perchè tende a straripare"........fate MOLTA attenzione, altrimenti otterrete questo risultato!!!




quindi oggi pranzerò con il tofu fresco di giornata e già raffreddato al punto giusto :)

ah i guanti di gomma servono per davvero, altrimenti ci si ustionano le mani!

buon lavoro e buon esperimento a tutti!

venerdì 10 giugno 2011

w la suocera!




antefatto: un anno pieno di brutte notizie ed eventi luttuosi

decisione: bisogno di qualcosa di vitale attorno

conseguenza: voglio delle piante stagionali sul mio balcone, che è esposto a nord e quindi d'inverno nulla vi resiste sigh sigh sigh

parlando con mia suocera le dico "appena ho un attimo di tempo vorrei andare a comprarmi del basilico, della menta, una piantina di peperoncino da mettere sul mio balcone, ho proprio bisogno di qualcosa di estremamente vitale!"

poi mi sono ritrovata bloccata e chiusa in casa per una brutta tendinite e quindi avevo abbandonato l'idea di tutto ciò, non potendo muovermi e non essendo una cosa essenziale avevo accantonato completamente l'idea.

poi sta mattina sono venuti i miei suoceri per portarmi a fare delle commissioni e SORPRESONA....mia suocera (che è matta, ma di mattitudine buona) mi ha rpeso le piantine, me le ha messe a dimora e me le ha portate ed ora troneggiano sul mio balcone!




mercoledì 8 giugno 2011


mentre ricamavo questo attenti al gatto (schema della rovaris) pensavo tanto alla piccola polly e proprio in quei giorni lei se ne è andata.

La prima volta che sono entrata in casa dei miei suoceri, è il primo essere vivente che ho visto: appollaiata sulla credenzina della cucina, in questa foto è con altre 2 delle gatte che circolano per la casa.



mentre qui è mentre gioca sul terrazzo
era la più vecchia delle gatte e la più piccola fisicamente, girava sempre in mezzo ai piedi di mia suocera, a volte parevano una l'ombra dell'altra. Dove c'era una......arrivava anche l'altra!

Quando entravo in cucina, ed era al suo posto di comando, se le passavi vicino senza farle due grattini, cominciava a protestare. Adesso la cucina mi sembra più vuota, anche se lei di spazio ne occupava proprio poco.


domenica 5 giugno 2011

il mio papocchio


oggi la piovosa giornata è cominciata con la partenza del mio papocchio, è tornato a casuccia sua. Mentre apriva la porta dell'ascensore per andare via, aveva gli occhi lucidi. In questa casa in tre si sta stretti, ma lui pensa subito alla solitudine che l'aspetta a casa sua.
Ogni volta che lo vedo partire il cuore mi si fa piccino: preoccupata per il viaggio, preoccupata per il suo stare da solo, paura che possa aver bisogno di me e non me lo dica.
Maledetta lontananza!
Voglio il teletrasporto.......qualcuno ce lo ha da prestarmelo?!?!?

venerdì 3 giugno 2011

ricami dedicato ai bimbi


25 giorni di dolce far niente....chiamiamolo così.....ha prodotto i suoi frutti
e tranne questo primo intruso è stato un momento tutto dedicato ai più piccoli in arrivo!


questo paperottolo è un accappatoio a triangolo già consegnato al piccolo andrea










giovedì 2 giugno 2011

paturnie e (im)perfezione!

penso che in ogni famiglia ci siano scambi di idee sul concetto di ordine e se nella vostra non c'è questo scambio di vedute, non preoccupatevi....che il barbuto ed io, lo facciamo anche per voi

dopo aver passato lo straccio per terra in cucina (ieri sera ci è caduto il boccione dell'olio vuoto, ma ben unto)


ho commentato "quando ho la casa in disordine mi sento GRRRRRR!"

il barbuto mi fa
"se avessi qualche paturnia in meno per l'ordine della casa saresti perfetta!"

ed io gli ho controbattutto
"se tu avessi qualche paturnia in più per l'ordine.....saresti perfetto!"

tranquilli discuteremo di questo finchè avremo fiato e forza per farlo!

Fabiana & Barbuto