lunedi 3 è arrivato dopo un w.e. dove col marito avevamo preparato le lasagne e le polpette per sabato 8, per festeggiare il suo compleanno.
lunedi 3 è arrivato dopo un w.e. passato assieme al marito facendo progetti.
lunedi 3 è cominciato con la solita sveglia, i soliti gesti che ogni giorno compiamo prima di andare a lavoro. Sono uscita un po' prima del solito perchè volevo passare a far asciugare il bucato in lavanderia.
lunedì 3 sono arrivata a lavoro, ho scambiato un paio di sms col marito, ma senza dirgli "sono già a lavoro".
lunedì 3, poco prima delle 10.30 i carabinieri contattano il barbamarito a lavoro, a milano, per dirgli che da casa nostra esce del fumo e gli chiedono: "è sicuro che sua moglie non sia in casa?". Penso gli abbiano tolto un anno di vita per lo spavento.
lunedì 3, subito dopo i carabinieri contattano me e mi chiedono dove sono: "a lavoro a Biella" e mi dicono del fumo. in un attimo avevo già il cappotto addosso, l'ossigeno addosso e il bastone in mano e in 2 minuti ho lasciato la scrivania, timbrato e andata a prendere la macchina.
lunedì 3 al mio arrivo trovo sotto casa: 118, carabinieri e vigili del fuoco. I carabinieri mi chiedono le chiavi per aprire la porta di casa ed i volontari del 118 cercano di convincermi a non salire in casa.
lunedì 3 sono entrata in casa, i muri non erano più arancioni ma tutti avvolti dal nero fumo e il pavimento chiaro era nero. Il nostro materasso aveva preso fuoco. La nostra camera da letto distrutta. Ero incredula, non avevo nemmeno la forza di piangere o di dire una parolaccia. Ho solo avuto la forza di chiedere ai pompieri cosa fosse successo e di far buttare fuori un fotografo.
lunedi 3 ho sperimentato il sentirmi persa davanti a tutto il lavoro che c'era da fare e le poche forze che ho.
lunedì 3 ho cominciato a sperimentare una solidarietà che è giunta inaspettata. Alle 14 sono arrivati i suoceri e una zia armati di stracci e detersivi per cominciare a pulire. Poco dopo sono arrivate 4 donne a pulirci i pavimenti. Sono passate delle amiche a prendersi borsate di roba da lavare: vestiti, biancheria, tovaglie ecc.
lunedì 3 ho ricevuto la telefonata di un'amica che mi chiedeva: "di cosa avete bisogno?" aveva la voce rotta, ma la voglia di aiutarci a tornare alla normalità.
lunedì 3 e i giorni successivi ho visto amici vicini e lontani arrivare a casa nostra e che hanno speso il loro tempo a pulire e lavare per eliminare la fuliggine.
da lunedi 3 a tutt'oggi continuo a vedere amici e conoscenti che ci stanno aiutando nei modi più disparati.
lunedì 3 un'amica ci ha portato un cuscino ed un'altra ci ha portato un piumino e così abbiamo potuto dormire in coperte pulite e non fuligginose.
ed ora resta la paura e il ricostruire, il ricucire questa brutta ferita che ha colpito il nostro nido e noi stessi.
la scelta di sneddu
3 giorni fa
8 commenti:
Non ho parole! Ti abbraccio da lontano mammamagica
Pur avendo appreso già tutto dalla tua voce, vedere quella foto è una botta.
il lunedì ho visto il materasso bruciato, ma non ne ho avuto memoria fino a quando non ho visto la foto fatta dai vigili del fuoco.
la mente ha rimosso, forse è stata una botta troppo forte
mammamagica, anche io sul momento non avevo parole e nemmeno la forza di piangere
Mi spiace essere lontana e di non avervi potuto aiutare
Con il cuore vi siamo vicini
baci
Barbara
Mamma mia.. mi dispiace veramente un sacco.
Ma come è successo?
Mandorla, ad oggi non sappiamo ancora le cause dell'incendio!
Cara, che spavento!!! Ma come è successo? Mi dispiace davvero. Io passavo per augurarvi un serenissimo Natale e comunque ve lo auguro, caspita! E mi dispiace ancora di più essere così lontana da non poter venir a darti una mano. Spero che almeno le mie parole ti arrivino fino al cuore. Un fortissimo abbraccio.
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